Caterina Vitale

PSICOLOGA DELLA GESTALT

Dottoressa

Psicoterapeuta Sistemico-Relazionale e Familiare

Il mio percorso

Non c'è mai fine. Ci sono sempre dei suoni nuovi da immaginare, nuovi sentimenti da sperimentare.

(John Coltrane)

Il mio

percorso

Mi piace pensare che ho vissuto diverse vite, con momenti dolorosi, cambi di rotta, ritrovamenti e conferme. Mi sono diplomata in pianoforte a venticinque anni. La musica è la mia grande passione, suonarla, ascoltarla, ballarla mi rende felice e pienamente in sintonia con quella che sono. La musica è gioia di vivere, stimolo e scoperta; sempre presente nel mio lavoro.

 

Ho frequentato l'Accademia di Giornalismo e Critica musicale, e ho iniziato una promettente carriera come giornalista pubblicista e critico musicale. La musica continuava a girarmi intorno, tra concerti, interviste e incontri belli.

 

Intanto era iniziato il processo di svincolo dalla famiglia, e così ho accettato un importante incarico fuori città per una grande azienda. Ho passato dodici anni tra libri, riunioni, incontri fecondi e irripetibili e altri spiacevoli e dolorosi. Un bagaglio enorme di esperienze e cultura, in giro per l’Italia.

 

Ma dopo una brutta vicenda lavorativa mi sono ridotta in polvere. Ho ricominciato ancora. Ho fatto un training psicologico personale individuale e di gruppo di 10 anni, mi sono laureata in Psicologia clinica, mi sono specializzata in Terapia della Gestalt e poi in Terapia Sistemico-Relazionale. Così ho ripreso la salita, consapevole di stare per realizzare un sogno e insieme effettivamente ciò che davvero sapevo fare. Capire me stessa innanzitutto, e poi aiutare le persone a capirsi e ad accettarsi, aldilà di aspettative familiari, ideali mentali, modelli sociali.

 

Ho vissuto sulla mia pelle il malessere di essermi sempre sentita diversa, estranea alla gran parte dei miei coetanei, e per molto tempo mi sono arrovellata nel cercare di avvicinarmi a quei modelli.

Una donna nasce quando riconosce la bimba che c'è in lei e sceglie di tenerla per mano.

(Caterina Vitale)

Ho lavorato in un Centro socio-riabilitativo dell’Asl Napoli1, occupandomi di persone con dipendenze patologiche. Ho seguito donne, uomini e adolescenti con colloqui di sostegno, gruppi per i familiari, gruppi sulla genitorialità, Laboratorio di Autobiografia.

 

Ho lavorato con i detenuti del carcere di Poggioreale, con colloqui e un percorso strutturato sulla genitorialità difficile (Laboratorio “Di padre in figlio”).

 

Oggi lavoro in studio e online, e collaboro con il Centro medico Serenis. Esercitare la psicoterapia online richiede delle competenze ulteriori, e mi ha permesso di conoscere realtà molto diverse dalla mia. Con Serenis ho raggiunto persone in ogni parte del mondo (ho pazienti a Sidney, Londra, New York, Praga, Barcellona), e collaboro con colleghi di tutta Italia con orientamenti professionali diversi.

 

L’arricchimento professionale, culturale e personale è continuo e imprevedibile, come una pianta che si alimenta di acqua proveniente da varie parti della terra.

 

Amo il mio lavoro perché è quello che so fare meglio e mi fa stare bene. Quella che sono in seduta sono Io, viva e presente, e l’incontro con i pazienti è per me un momento irripetibile di scambio e crescita. Cerco di promuovere l’innesco di un processo di consapevolezza dei propri meccanismi nevrotici, e insieme l’acquisizione di piccoli grandi strumenti di accettazione e responsabilizzazione che ci aiutano a raggiungere equilibri sempre nuovi.

 

Le circostanze della vita sono tante, e non possiamo né governarle né cambiarle. Ma possiamo cambiare il modo in cui NOI le accettiamo e ci adattiamo ad esse, riuscendo perfino a trarne risorsa.

 

Il viaggio dentro ognuno di noi è meraviglioso. Servono fragilità e coraggio per intraprenderlo.

 

 

© 2020 Caterina Vitale

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